La sicurezza informatica
Ci occupiamo della sicurezza solo quando ci succede qualche evento disastroso, mentre di essa ci dovremmo interessare sempre, perché riguarda la possibilità di salvaguardare il nostro privato.
In questo articolo cercheremo di porre le basi minime per stimolare tutti quanti a prendere le opportune precauzioni, soprattutto quando si naviga in Internet o quando si scarica la posta elettronica.
Per funzionare un linguaggio ha bisogno di due interlocutori. Nel caso della rete, i due sono chiamati client e server (web server per l’esattezza). Il primo è il browser che risiede nel computer col quale navighi, mentre il secondo è il computer che contiene il servizio web al quale ti colleghi.
Se ad esempio, dal tuo bowser digiti www.tiscali.it, il browser client chiede al computer che contiene il sito (web server) i dati per visualizzarne la home page.
Il rapporto tra client e server è alla base del funzionamento di Internet, ma purtroppo anche di buona parte degli attacchi perpetrati dai criminali informatici.
Ci sono attacchi che coinvolgono il solo client, altri dedicati al server, mentre altri ancora si mettono tra i due, tendendo “agguati” alle informazioni che vanno in ambedue le direzioni. Di questi tre tipi di attacchi, il più semplice è quello che va verso il client.
Quando visiti un sito web, il rispettivo server invia al tuo browser, le immagini, le animazioni e i testi necessari, ma anche degli script se vi sono, ossia piccoli programmi che si attivano con la semplice visita del browser. Tutto ciò è normale, ma se il sito visitato è controllato da qualche criminale informatico, quelle immagini, quelle animazioni, quei testi, quegli script potrebbero contenere dei malware pronti a sfruttare il browser come ponte verso il tuo disco fisso.
In realtà non è il server che scarica alcunché sul client, quanto piuttosto quest’ultimo che richiede al server di poter ricevere informazioni.
Ecco perché proteggere il browser deve essere una delle tue priorità, quando si parla di sicurezza informatica.
Cookie
Si tratta di file creati da un sito web per memorizzare varie informazioni. I coockie sono nati per aiutarti. E’ merito loro se quando torni nel tuo negozio on line preferito trovi il carrello con i prodotti che avevi aggiunto qualche giorno prima e non devi ricaricarli. Un cookie è un file di testo di piccole dimensioni che contiene delle informazioni. In linea di massima non sono pericolosi dal punto di vista informatico. Possono costituire solo una minaccia alla privacy e quindi, se si vuole, si possono eliminare attraverso un apposito comando del browser.
Malware
Un malware è un software nocivo, che nasce per danneggiare il tuo computer o i tuoi dati. Ve ne sono di diverse tipologie.
Virus
Ormai non si tratta più della specie più pericolosa. E’ un software in grado di replicarsi e agganciarsi ad altri file, infettandoli. Di solito la diffusione su altri computer avviene per copia diretta, chiavetta usb, disco, allegato a una e-mail o file scaricato da un sito. I virus sono in continua mutazione, al punto che ne esistono diverse sottospecie (polimorfici, invisibili e così via.
Worm
E’ molto simile al virus, dal quale differisce per il fatto di essere un programma a sè stante, senza bisogno di attaccarsi ad altri file. La sua specialità è quella di propagarsi attraverso internet, spesso come allegato alle e-mail. Alcuni worm sono copaci di replicarsi e scandagliare la rubrica dei contatti, a cui inviare e-mail fasulle con in allegato una loro copia. Al di là dei tipici pericoli di cui sono portatori, i worm sono tra i principali responsabili dell’intasamento di Internet.
Trojan
Sono malware che si nascondono all’interno di altri programmi innocui, o addirittura li replicano celando però delle funzioni nocive che creano un filo diretto con i criminali informatici che hanno così accesso a file e dati personali. Alcuni trojan, tra i più pericolosi, mettono in mano ai criminali informatici un vero e proprio quadro comandi, mediante il quale controllare il computer della vittima
Spyware
Somiglia al trojan, ma serve solo per raccogliere informazioni personali da inviare a truffatori e agenzie senza scrupoli. Tra i dati più ricercati soprattutto quelli personali e dei familiari. In genere le informazioni non sono utilizzate per spillare denaro, ma per indagini di mercato, in modo da focalizzare meglio le compagnie pubblicitarie.
Adware
E’ un parente dello spyware, ma non invia informazioni all’esterno. Il suo scopo è visualizzare pubblicità nel computer della vittima. E’ responsabile di quelle finestre di siti a luci rosse che si aprono mentre si naviga sul web.
Dropper
E’ un nuovo malware che una volta installato nel computer della vittima, scarica da internet un virus vero e proprio. Sfrutta una tecnologia comune a parecchi programmi innocui e per questo è raro che venga rilevato dai programmi antivirus.
La prima linea di difesa siamo noi: siamo noi a decidere quali file scaricare e quali aprire, quali allegati consultare, quali siti evitare e via dicendo. Quindi prima di installare antivirus, vediamo qualche trucchetto per evitare di installare malware nel computer.
Visualizzare sempre l’estensione dei file: [Organizza] [Opzioni cartella e ricerca] [Scheda visualizzazione] [Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti].
Leggere con molta attenzione i testi che si ricevono: su quelli sgrammaticati e pieni di errori non vi sono dubbi; su quelli ben fatti occorre sempre prestare molta attenzione. e allora come fare?
Le regole d’oro sono:
- Non ti fidare mai di nessuno in Internet.
- Evita di sparpagliare le tue informazioni personali per la Rete. Fai molta attenzione, in particolare, quando compili moduli di registrazione on line, nei quali inserisci indirizzo di casa, numero di telefono e codice fiscale.
- Leggi scrupolosamente i testi di e-mail, pagine web e messaggi vari.
- Non credere agli asini che volano.
- Attento anche alle telefonate, c’è un loro massiccio ritorno e come novità possono cogliere impreparati.